Trovare lavoro è difficile e una laurea in tasca può rappresentare di certo una chance in più. Ma presentare a un colloquio di lavoro una laurea falsa, perché non si è voluto o potuto ottenerla studiando, è anche un grande rischio: oltre a fare una figuraccia, le conseguenze dal punto di vista legale e lavorativo sono davvero molto pesanti.

Cosa dice la legge?

Una laurea falsa è la strada più breve per trasformare chiunque nel candidato ideale per un posto di lavoro, ma anche in un nuovo ospite di una casa circondariale.

Infatti chi presenta una laurea falsa ad un direttore del personale durante un colloquio di lavoro commette il reato di False dichiarazioni sull’identità o qualità personali, previsto dall’art. 496 del Codice Penale:

“Chiunque, fuori dei casi indicati negli articoli precedenti, interrogato sulla identità, sullo stato o su altre qualità della propria o dell’altrui persona, fa mendaci dichiarazioni a un pubblico ufficiale o a persona incaricata di un pubblico servizio nell’ esercizio delle funzioni o del servizio, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.”

Se invece la laurea finta viene presentata ad una Pubblica Amministrazione, ad esempio per un’assunzione o concorso pubblico, il reato è quello di Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, secondo quanto disposto dall’art. 483 del Codice Penale:

“Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni. Se si tratta di false attestazioni in atti dello stato civile, la reclusione non può essere inferiore a tre mesi.”

Cosa si rischia al lavoro?

Oltre al carcere, l’utilizzo di una laurea finta ha dure conseguenze anche sul piano lavorativo. Secondo la giurisprudenza, se il datore di lavoro riesce a smascherare un suo dipendente che ha ottenuto il posto per un diploma di laurea falso può non solo licenziarlo in tronco, ma chiedere anche il risarcimento del danno.  

Non realizziamo Pergamene di Laurea False

Occupandoci della realizzazione di pergamene e diplomi per scuole e università, riceviamo spesso richieste di certificati falsi. Alcune sono esplicite, altre invece vengono mascherate dalla scusa di aver smarrito l’originale.

Oltre ad essere contrario ai nostri principi, la produzione di una pergamena di laurea falsa, come un qualsiasi altro diploma o certificato di formazione, costituisce anch’essa un reato assimilabile alla contraffazione.

L’unico ente autorizzato a conferire una pergamena di laurea, o rilasciarne una copia, è l’istituto di formazione stesso.

Anche se è la strada più lunga da seguire, studiare per ottenere una vera pergamena di laurea è di sicuro una grande soddisfazione e un ricordo che durerà per sempre.